Mi chiamo Enrico, ho 36 anni e sono un Project Manager con certificazione  Project Management Professional (PMP)® .

Sono nato e abito in Valcavallina, ho studiato informatica ed ho lavorato nell’IT di UbiBanca per 15 anni. Nel frattempo però ho coltivato la mia passione per l’ambito educativo e sociale, facendo l’educatore in Oratorio, fondando start-up e società sportive, creando associazioni di promozione sociale, organizzando iniziative ed eventi. Diciamo che quando mi andava di fare qualcosa, lo facevo e basta. Sempre insieme a grandi amici!

Nutro anche una forte passione per i beni comuni, per il prendersi cura del proprio territorio e della propria comunità. Sono stato consigliere al mio comune per 15 anni e anche in Comunità Montana.

Sono sposato con Claudia dal 2015 ed ho due figli meravigliosi, Leonardo (2016) e Ludovico (2018), un dono prezioso e una sfida continua. Perché? Perché i figli ti sbattono in faccia la responsabilità di essere testimoni dell’uomo che vuoi essere, o verso il quale vuoi tendere. E non è semplice.

E allora è forse per questo che dopo 15 anni di Banca ho capito che dovevo provare a darmi da fare nel settore che sento mio: l’ambito educativo e sociale. E Ludovico è nato proprio il mio ultimo giorno di lavoro in Banca… una coincidenza?

La Valseriana ed Il Cortile di Ozanam mi hanno adottato ed ho potuto accumulare esperienza girando fra Comuni, Ambito, Associazioni, Centro Diurno Minori, Scuole… ma soprattutto fra i bisogni delle persone. Empowerment giovanile e Povertà sono i due temi che ho affrontato maggiormente, ma c’è tanto da fare, c’è tanto da sperimentare.

Dal 30 Giugno 2020 ho ottenuto la certificazione internazionale PMP e sono diventato Project Manager a tutti gli effetti. Nel frattempo continuerò ad approfondire il Design Thinking, bisogna sempre provare a creare nuove soluzioni, partendo dai bisogni delle persone.

Credo nella generatività, nel design, nella prototipazione, nei beni comuni, nella convivialità, nella valorizzazione dei giovani, nel disegno di nuove forme di comunità coinvolgendo le comunità stesse.

Il mio punto di forza, dal punto di vista professionale, è l’unione di attitudini e competenze di diversa natura: informatiche, socio-educative, project management, design.

In attesa di nuove sfide.