Intelligenze multiple e laboratori attitudinali

Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.

Albert Einstein

LA PREMESSA

Ogni bambino possiede una gamma di abilità (o intelligenze) maggiore di quelle normalmente valutate dalla scuola o misurate con i test di intelligenza, e possono essere potenziate da un ambiente educativo ricco di materiali e attività stimolanti.

Molti bambini che sono etichettati come carenti dai test di carta e matita hanno capacità nelle arti visive, nel movimento, nella comprensione sociale o in altre aree che potrebbero essere usate come modalità di approccio al curriculum scolastico.

Sicuramente leggere, far di conto e simili sono traguardi essenziali per la scuola ma ci sono molte strade che portano a una partecipazione produttiva e preziosa nella società.

Sarebbe ugualmente importante sia per le scuole sia per le famiglie scoprire in che modo un bambino può contribuire con la sua unicità, poiché è sicuro che ogni bambino ha le capacità per funzionare bene nella società.

Non tutti i bambini inoltre imparano le stesse cose in egual maniera, non tutte le menti umane sono uguali. Se, a fronte della vasta gamma di abilità umane, ci concentriamo solo su quelle che si rivelano nei test, molti bambini sono condannati ad anni di frustrazioni e delusioni, se non direttamente al fallimento. E’ possibile invece impiegare le capacità e gli interessi in campi come la musica, le arti visive, il movimento e la socializzazione, con lo scopo di far apprendere al meglio tutti i nostri bambini.

LE INTELLIGENZE MULTIPLE DI GARDNER

L’intelligenza viene associata generalmente all’esito dei test che misurano il quoziente intellettivo, uno strumento che produce un singolo punteggio, Gardner invece ha posto l’accento sui modi in cui l’intelligenza si manifesta nelle diverse culture e in diversi individui, differenze che sono radicalmente nella basilare struttura della mente.

Secondo la Teoria delle intelligenze multiple tutte le persone possiedono, in gradi diversi, almeno otto aree che funzionano in maniera relativamente indipendente: le capacità linguistiche e logico-matematiche che sono valutate nei maggiori test di intelligenza, le capacità musicali, spaziali, corporeo-cinestetiche, intrapersonali, interpersonali legate alla conoscenza di sè stessi e degli altri. Più quella naturalistica, caratterizzata da uno spiccato interesse per la natura e quella esistenziale, scoperta recentemente.

Le intelligenze funzionano in maniera relativamente indipendente ma non operano isolate, un individuo ne richiama diverse per svolgere un compito, ad esempio per giocare una partita a scacchi o riparare un motore.

La performance in un campo perciò può riferirsi a più di un’intelligenza così come un’intelligenza singola può essere utilizzata in diversi domini.

La Teoria delle intelligenze multiple ci guida nell’identificazione delle abilità chiave e nella creazione di modi con cui sostenere e arricchire un’area di forza sia dentro la scuola che fuori, pone l’accento sull’importanza dell’esperienza e dell’assistenza guidata come chiave dello sviluppo intellettuale potenziale.

Non esistono al mondo due persone le cui medesime intelligenze siano sviluppate e combinate allo stesso modo, con gli stessi punti di forza e gli stessi punti di debolezza; ogni individuo ha un proprio, unico e originale profilo intellettivo.

LE INTELLIGENZE MULTIPLE DI GARDNER

Abbiamo visto che secondo la Teoria delle intelligenze multiple ogni persona possiede tutte le intelligenze; queste differiscono nel grado in cui si sviluppano, per ragioni sia ereditarie sia ambientali.

I bambini che hanno problemi con alcune materie scolastiche, come lettura e matematica, non sono necessariamente inidonei in tutti i settori; possono illuminarsi quando si chiede loro di mettere insieme i pezzi di un apparecchio o di cantare una canzone che ha già eseguito l’insegnante. Alcune intelligenze trascurate dal programma scolastico ad esempio, come quella corporeo-cinestetica, spaziale e interpersonale possono essere altamente apprezzate nell’ambito lavorativo.

Attraverso i centri di apprendimento puntiamo a riconoscere i molteplici profili intellettivi e considerare tutti i bambini abili in modo diverso. A tal fine vengono creati ambienti apprenditivi adatti a far sperimentare a ognuno le proprie abilità, dove i bambini sono incoraggiati a esplorare il materiale liberamente, usando tutti i loro sensi.

A differenza di molte forme di valutazione centrate sui deficit, questo approccio sottolinea e valorizza le abilità dei bambini in quanto tutti hanno delle abilità in almeno un ambito. Questo approccio contribuisce inoltre a migliorare l’autostima dei bambini, infatti quando capiscono di essere bravi in qualcosa e questa capacità viene riconosciuta dall’educatore e dai compagni essi sperimentano il successo e si sentono apprezzati.

Le abilità del bambino infatti possono e devono essere utilizzate per creare ponti con i settori di apprendimento valutati dalla scuola o con mete educative identificate dai servizi.

Il processo educativo si articola in tre fasi:

  1. Introduzione dei bambini a un’ampia gamma di settori di apprendimento: partendo dal presupposto che ogni persona che ogni persona possiede ogni singola intelligenza sono necessarie ricche esperienze educative per avere la possibilità di individuare e sviluppare le configurazioni intellettive di ognuno.
  2. Identificazione dei punti di forza degli alunni: cercare di individuare le potenzialità di ognuno significa non concentrarsi sulle debolezze e sui deficit ma guardare i ragazzi con occhi nuovi, tentando di rivelarne le risorse.
  3. Educazione dei punti di forza: una volta individuati e resi noti i punti di forza gli educatori possono fornire il sostegno necessario per valorizzarli e svilupparli attraverso proposte che consentono di imparare partendo dalle proprie potenzialità. Riconoscere e rinforzare le potenzialità degli alunni li aiuta a sviluppare fiducia, autostima, nonchè atteggiamenti positivi verso la scuola e motivazione.

I CENTRI DI APPRENDIMENTO

I centri di apprendimento sono ambienti contraddistinti da una modalità organizzativa laboratoriale e garantiscono ad ogni bambino la possibilità di sperimentare in ogni area di apprendimento e di esprimere i propri punti di forza.

Nel caso gli ambienti non fossero adatti per allestire laboratori-centri si possono riporre i materiali in scatoloni caratterizzati da colori diversi, uno per ogni centro.

 

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